Come un bel dм di maggio
che con bacio di vento
e carezza di raggio,
si spegne in firmamento,
col bacio io d’una rima,
carezza di poesia,
salgo l’estrema cima
dell’esistenza mia.
La sfera che cammina
per ogni umana sorte
ecco giA mi avvicina,
all’ora della morte,
e forse pria che l’ultilma
mia strofa sia finita
m’annuncierа il carnefice
la fine della vita.
Sia! Strofe, ultima Dea!
ancor dona al tuo poeta
la sfolgorante idea,
la fiamma consueta;
io, a te, mentre tu vivida
a me sgorghi dal cuore,
darт per rima,
il gelido spiro d’un uom che muore.